Unità 2 Comprendere le forze che modellano l’economia e il mercato del lavoro dell’Unione europea

  • L’economia europea opera come un mercato unico tra i 27 paesi membri dell’Unione europea (UE),
  • Il principale motore economico dell’UE è il mercato unico che consente alla maggior parte dei beni, dei servizi, del denaro e delle persone di circolare liberamente,
  • Nel 2019, il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti o del prodotto interno lordo (PIL) europeo era di 16,4 trilioni di euro (nel 2019 il Regno Unito faceva ancora parte dell’UE),
  • Il prodotto interno lordo (PIL) è la misura più comunemente utilizzata per le dimensioni di un’economia. Il PIL può essere compilato per un paese, una regione (come la Toscana in Italia o la Borgogna in Francia), o per più paesi messi insieme, come nel caso dell’Unione europea (UE). Il PIL è il totale di tutto il valore aggiunto creato in un’economia.
  • (Fonte: https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Beginners:GDP_-_What_is_gross_domestic_product_(GDP)?).
  • L’UE è una delle 3 maggiori economie del mondo, insieme agli Stati Uniti e alla Cina,
  • L’UE ospita 447 milioni di persone, che vivono nei suoi 27 paesi membri (dati 2020),
  • L’UE presenta numerose opportunità di carriera e di business che i cittadini europei possono sfruttare,
  • Secondo Eurostat (dati 2020):
    • Il tasso di occupazione in % della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni è pari al 72,4%,
    • Il tasso di disoccupazione in % della popolazione attiva di età compresa tra 15 e 74 anni è al 7,2%.
  • La libera circolazione dei lavoratori è una delle quattro libertà di cui godono i cittadini dell’Unione europea.
  • Sebbene per il settore dei servizi pubblici si applichino alcune restrizioni, tale libertà, sancita dall’articolo 45 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, comprende:
    • i diritti di circolazione e di soggiorno dei lavoratori,
    • i diritti di ingresso e di soggiorno dei familiari, e
    • il diritto di lavorare in un altro Stato membro e di essere trattati allo stesso modo dei cittadini di tale Stato membro.
  • Nonostante la libertà di cui sopra, solo il 3% degli europei vive e lavora in uno Stato membro diverso da quello di origine,
  • L’Autorità europea del lavoro (https://www.ela.europa.eu/en) è l’agenzia dedicata responsabile della libera circolazione dei lavoratori, compresi i lavoratori distaccati,
  • L’economia dell’UE è un’economia basata sui servizi, con il 72,9% della popolazione impiegata nel settore dei servizi.
  • Anche l’industria e l’agricoltura contribuiscono maggiormente all’occupazione, impiegando rispettivamente il 22,5% e il 4,5%,
  • Le PMI impiegano il 64,9% della forza lavoro dell’UE e le grandi imprese il 35,1% della forza lavoro,
  • L’UE mira a creare nuovi e migliori posti di lavoro. Le politiche dell’UE in materia di occupazione e affari sociali sono specificamente concepite per:
    • creare posti di lavoro di qualità in tutta l’UE;
    • aiutare i lavoratori a trovare lavoro nel proprio paese o in un altro paese dell’UE;
    • promuovere le competenze e l’imprenditorialità;
    • coordinare e modernizzare i regimi di sicurezza sociale;
    • creare migliori condizioni di lavoro attraverso norme minime comuni;
    • sostenere l’inclusione sociale e combattere la povertà; e
    • proteggere i diritti delle persone con disabilità.
    • Fonte: https://op.europa.eu/webpub/com/eu-what-it-is/en/#chapter2_7
  • L’Unione europea sta cercando di sostenere i suoi cittadini attraverso la strategia europea per l’occupazione (SEO), che risale al 1997, con il suo obiettivo principale “la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro in tutta l’UE”.
  • L’Unione europea ha aggiornato la sua strategia a Europa 2020, una strategia decennale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.